Cinque storie di straordinario successo: è il titolo dell’evento che ha visto Sabrina Strolego tra i suoi protagonisti in rappresentanza di ergolines lab e dell’Area di ricerca di Trieste.
Accanto a lei, gli altri rappresentanti degli istituti accademici di ricerca che compongono il sistema dell’alta formazione regionale nato quarant’anni fa: Università di Udine, Scuola Superiore di Lingue Moderne dell’Università di Trieste, Sissa e Collegio del Mondo Unito di Duino.
Cinque pilastri della formazione superiore, tutti accomunati da obiettivi di lunga visione, che sono stati in grado di testimoniare, a livello internazionale, realtà di eccellenza e di successo straordinarie.
Accanto alla celebrazione del quarantennale del decreto con cui sono stati creati gli enti, è stato sottolineato il ruolo delle aziende, delle istituzioni, ma soprattutto delle persone che hanno fatto da vessillo della Regione nel mondo.
La dottoressa Strolego ha dato voce all’identità molto peculiare di ergolines e di tutta l’Area di Ricerca di Padriciano, sottolineando come queste realtà costituiscano l’humus del nostro territorio e come tali debbano essere sostenute da un sistema paese coeso.
Ha ripercorso la storia di ergolines sottolineando alcuni punti come l’importanza e il peso riservato alla ricerca e sviluppo, la mission aziendale focalizzata sull’orientamento al mercato e sulla scelta di operare in nicchie molto ristrette, l’importanza del brevetto per tutelare le idee innovative degli imprenditori.
La storia di ergolines è stata affrontata nel contesto più ampio dell’Area Science Park, ma anche dell’innovazione imprenditoriale italiana.
Sabrina Strolego ha rimarcato il ruolo e l’importanza delle start up sottolineando che a fronte di realtà come ergolines che sono riuscite a creare e definire un proprio ruolo di rilievo sul mercato, esistano anche idee create come start up che non hanno la forza o il substrato per farlo, mentre sarebbe importante che molte di queste avessero la possibilità di diventare impresa.